lunedì 31 agosto 2015

Il rifugio dei cuori solitari - Lucy Dillon



Titolo originale: Lost dogs and lonely hearts (2009)

Seduta di fronte all'antica scrivania di rovere, Rachel ascolta a malapena il borbottio dell'anziano notaio che sta sbrigando le ultime formalità testamentarie.
Il suo sguardo è fisso sulla sua eredità: un muso piegato di lato e pieno di comprensione, due enormi occhi color ghiaccio, un orecchio nero floscio e l'altro bianco e dritto. Gem non è un cane come tutti gli altri, è il border collie dell'eccentrica zia Dot che, morendo, ha deciso di lasciare alla nipote una grande tenuta in campagna, un rifugio per cani abbandonati e soprattutto Gem, l'amico prediletto. 
Rachel non è certo un tipo da cani e la sua sofisticata e mondana vita a Londra non l'ha preparata al faticoso lavoro in campagna. 
a tutta la sua vecchia esistenza è appena andata a rotoli, perché la sua relazione con Oliver, che era anche il suo capo, è appena finita e Rachel è rimasta senza lavoro, senza soldi e senza amore. 
Non tutto però è perduto e Rachel scopre, proprio grazie a Gem, di avere un sesto senso nel trovare i padroni più adatti a prendersi cura dei trovatelli del rifugio. 
Natalie e Johnny sono una coppia senza figli e solo le corte zampette di Bertie, un tenero basset hound, possono far tornare il sorriso sulle loro labbra. 
Zoe crede che la piccola labrador Toffee sia uno scomodo regalo dell'ex marito ai suoi figli, ma presto deve riconoscere che il vero regalo l'ha ricevuto lei. E Bill, un incallito cuore solitario, non sa resistere ai dolci occhi neri della barboncina Lulu, che lo guardano adoranti da sotto i ciuffi di pelo. 
A tutti loro Rachel dona una nuova opportunità per una vita migliore, ma dovrà essere forte abbastanza da dare una seconda occasione anche al suo cuore spezzato…  (www.garzantilibri.it)

Un rifugio per cani abbandonati, ed una donna che si trova di punto in bianco ad occuparsene, dopo la morte della zia a cui assomiglia incredibilmente. E, a poco a poco, si accorge anche di avere il dono che aveva la zia: riuscire ad abbinare un cane con la persona giusta.
Non lo nego che la copertina ha avuto una grossa parte di attrattiva per me. 
Mi piacciono le storie di Lucy Dillon, anche se il modo di scrivere non mi convince al cento per cento. Nei primi capitoli, uno dopo l'altro, praticamente ci parla di tutti i protagonisti del resto del romanzo. In realtà, questo modo di buttarli in scena tutti insieme mi ha un po' creato confusione all'inizio, ma poi con lo svolgimento della storia dopo tutto torna a posto.
Le storie che si intrecciano sono molto tenere. La scrittura è scorrevole, il libro si legge piacevolmente. Il romanzo è pieno di cuori che cercano affetto e calore. Storie di seconde occasioni, sia per gli umani, sia per i cani abbandonati.
Lascia un po' a desiderare questo grande segreto di Dot, che si scopre verso la fine, e che alla fine non è niente di che. Qui magari poteva trovare qualcosa di più interessante. E' vero che mi sono fatta prendere talmente dalle storie dei pelosini, che Dot è abbastanza scesa in secondo piano.
Un libro molto piacevole da leggere sotto l'ombrellone. Ma era perfetto anche per il periodo natalizio!
Mio voto: 8 / 10

Un'arancia ad orologeria - Anthony Burgess



Titolo originale: A clockwork orange (1962)

Alex è un quindicenne che con i suoi "soma" Pete, Georgie e Bamba, trascorre il tempo per le strade di Londra dedicandosi a pestaggi, furti, stupri e altri atti di violenza gratuita, il tutto accompagnato dalla bevuta di latte corretto con droghe.
Dopo l'irruzione in una villa (chiamata "casa mia"), in cui i tre pestano lo scrittore F. Alexander e ne stuprano la moglie, cominciano i dissidi nel gruppo. Cominciano a chiedersi chi debba essere considerato il capo, mentre Alex dà per scontato di essere lui a ricoprire questo ruolo. Ma i compagni non ci stanno. Decidono di compiere un altro colpo, l'aggressione ad una donna che vive con molti gatti. Alex in quel frangente viene "tradito" dai compagni, che lo lasciano prendere dalla polizia. E poichè la donna in seguito alle percosse muore, Alex finisce per prendersi 14 anni di carcere.
La vita in carcere non è facile. Alex cerca di farsi ridurre la pena per buona condotta, frequentando la biblioteca del carcere ed ingraziandosi il cappellano del carcere. Scopre l'esistenza di una cura chiamata "cura Ludovico" che però il cappellano gli sconsiglia perchè in quel modo, non potendo più essere libero di esprimere scelte, sarà come se non fosse più un uomo.
Dopo un paio di anni di carcere, Alex ha un alterco con un altro prigioniero, un nuovo arrivato non accettato da nessuno perchè la cella è già piena. Tutti picchierano questo uomo, ma quando muore, i compagni di cella incolperanno Alex, tradendolo di nuovo.
Alex viene considerato idoneo per sperimentare la cura Ludovico, che consiste nella somministrazione di farmaci in contemporanea alla visione di film pieni di sesso e violenza. In pratica, ogni volta che Alex si troverà in una situazione del genere, gli verrà una nausea tale che passerà solo quando metterà in atto comportamenti gentili. Dopo 15 giorni di questo trattamento, Alex viene rilasciato. Ma la realtà fuori non è facile. I suoi genitori hanno affittato la sua stanza ad un tizio che si rivela piuttosto scontroso nei confronti di Alex. Viene picchiato da Bamba e Billy Boy (che era di una band rivale) ora diventati poliziotti, e vagando ferito si ritrova proprio a "casa mia", dove lo scrittore Alexander lo aiuta. L'uomo non riconosce Alex, ma decide, insieme ad alcuni suoi amici, di utilizzarlo come esempio nella sua lotta politica contro il governo oppressivo. I tre politici arrivano addirittura a fargli tentare il suicidio. Questo trauma però servirà solo a far tornare indietro il vecchio Alex, che riprende la vita di prima con altri 3 compagni di cui vuole sempre fare il capo. Dei suoi vecchi compagni, infatti, oltre a Bamba diventato poliziotto, Georgie è morto e Pete sta per sposarsi.
Arrivato a 18 anni, però, Alex inizia a sentire che qualcosa dentro di lui è cambiato. Comincia a desiderare di trovare una donna e mettere su famiglia.

Ho deciso di leggere questo romanzo per la monthly motiv. Conoscevo il film (che non ho visto) e sapevo che era tratto da questo libro. Ho fatto abbastanza fatica. Il libro è anche abbastanza corto, ma il linguaggio è terribile. Un misto di slang simil russo, dove diventi scemo a capire cosa vuol dire una parola. A proposito, se sento qualcuno pronunciare la parola "cinebrivido" lo pesto! Comunque, questa scrittura disturba molto la lettura.
La storia è piena di violenza gratuita. Furti, stupri, pestaggi al primo che passa. Genitori inesistenti alla mercè del figlio (Alex). Per alcuni brevi momenti mi sono trovata anche a dispiacermi per Alex, continuamente tradito dalle persone che ha intorno, senza pensare che questo ragazzo ha inflitto male gratuito a così tante persone che non c'entravano nulla. Assolutamente geniale il fatto che la stessa persona a cui lui ha tolto così tanto, è la stessa che lo accoglie dopo essere stato pestato dalla polizia e poi lo "usa" come strumento politico.
Sinceramente non mi è piaciuto. Anche il finale buonista, che ha tutto un altro stile rispetto al resto del libro mi ha convinto il giusto. Sembra quasi che tutti gli adolescenti debbano passare da una fase di teppismo finchè non si risvegliano col desiderio di una famiglia (o diventano dei poliziotti violenti)
Sicuramente un libro "audace", con una scrittura "sperimentale", di grande impatto. Ma se devo dire che lo consiglierei a qualcuno, quello proprio no.
Mio voto: 5 / 10

domenica 30 agosto 2015

Addio a Oliver Sacks

Il famoso neurologo e scrittore britannico Oliver Sacks è morto oggi a New York all'età di 82 anni. Lo scrive il New York Times online citando Kate Edgar, la sua assistente.
Sacks, come lui stesso aveva annunciato a febbraio in un editoriale sul Nyt, era affetto da cancro, che lo aveva colpito al fegato ed era entrato nella sua fase terminale.
Uno dei suoi più famosi libri è 'L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello', uscito nel 1985. Da un altro libro, "Risvegli", era stato tratto un film con Robin Williams e Robert De Niro.  In Italia sono stati pubblicati 12 libri di Sacks, tutti da Adelphi, a partire dalla fine degli anni '80. L'ultimo è uscito quest'anno: Diario di Oaxaca.
Era collaboratore de la Repubblica e il suo ultimo intervento era stato dedicato al suo coming out.
''Non penso alla vecchiaia come a un epoca piu' triste da sopportare ma un tempo di piacere e liberta': liberta' dalle fastidiose urgenze di giorni precedenti, liberta' di esplorare i miei desideri e di legare assieme pensieri e sentimenti di una vita'': così l'autore di 'L'uomo che scambio' la moglie per un cappello' (fu il suo primo bestseller) e da ultimo 'Allucinazioni', aveva parlato il giorno del suo ottantesimo compleanno, il 9 luglio 2013.  Il suo 'Elogio della Vecchiaia (Non sto scherzando)' era apparso il 7 luglio sulla pagina delle opinioni del New York Times. ''Ottanta! Non riesco a crederci'', scrive Sacks: ''Spesso mi sembra che la vita sia appena cominciata e subito mi accorgo che sta per finire''. Non e' per giovanilismo che il neurologo si sente giovane, ma perche' e' cresciuto cosi' fin da ragazzo: sua madre era sedicesima di 18 figli, lui l'ultimo di quattro. ''Sono sempre stato il piu' giovane nella mia classe al liceo e questa sensazione, di essere il piu' giovane, mi e' rimasta anche se adesso sono quasi la persona piu' vecchia tra le mie conoscenze''.
La realta' e' che, a dispetto di una serie disparata di problemi medici e chirurgici che includevano un cancro allora superato, gravi problemi di vista e alle ossa, Sacks scriveva di essere  ''felice di essere vivo''. Felice ''di aver provato tante cose - alcune meravigliose, altre orribili - di aver saputo scrivere decine di libri e di aver ricevuto innumerevoli lettere da amici, colleghi e lettori. Di aver goduto quella che Nathaniel Hawthorne aveva definito 'una comunione col mondo'''.
Rimpianti pochi: ''Aver perso tanto tempo. Essere ancora terribilmente timido come ero a 20 anni. Non parlare altro che la mia lingua madre. Non aver viaggiato e conosciuto altre culture come avrei voluto''. Ma il bilancio e' quello di una vita ben vissuta e pronta a ad essere vissuta ancora per anni: ''Spero di completare la mia vita'', scriveva il neurologo. E che alcuni dei suoi libri ''continuino a parlare ancora'' dopo la sua morte. Di qui la bellezza degli 80 anni: ''Uno puo' ancora guardare lontano e avere un vivido, vissuto senso della storia impossibile quando si e' piu' giovani. Posso immaginare, sentire nelle mie ossa, il significato di un secolo. Non avrei mai potuto farlo a 40 o 60 anni''. 
(www.ansa.it)


mercoledì 26 agosto 2015

w…w…w…wednesdays #32



"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (32^ puntata - mercoledì 26 agosto 2015):

1) cosa stai leggendo?
"Grey" (E.L. James)

2) cosa hai appena finito di leggere?
"il rifugio dei cuori solitari" (Lucy Dillon)
"la meccanica del cuore" (Mathias Malzieu)

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"Adibas" di Zaza Burchuladze
"Casa d'altri" di Silvio D'Arzo

giovedì 20 agosto 2015

w…w…w…wednesdays #31



"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

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Questa settimana scrivo con un giorno di ritardo perchè al terzo piano dell'albergo in cui sono, il wi-fi non arriva ... e ieri non sono riuscita a scendere nell'atrio col computer...Le mie risposte (31^ puntata - giovedì 20 agosto 2015):

1) cosa stai leggendo?
"il rifugio dei cuori solitari" (Lucy Dillon)

2) cosa hai appena finito di leggere?
"un'arancia ad orologeria" di Anthony Burgess  

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"la meccanica del cuore" (Mathias Malzieu) oppure "Grey" (E.L. James)

mercoledì 5 agosto 2015

w…w…w…wednesdays #30



"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (30^ puntata - mercoledì 05 agosto 2015):

1) cosa stai leggendo?
"un'arancia ad orologeria" di Anthony Burgess (sinceramente mi sta piacendo poco...)

2) cosa hai appena finito di leggere?
"Istituto di bellezza Margaret Thatcher" di Marsha Mehran

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
 "il rifugio dei cuori solitari" (Lucy Dillon) o "la meccanica del cuore" di Mathias Malzieu

martedì 4 agosto 2015

Istituto di bellezza Margaret Thatcher - Marsha Mehran



Titolo originale: The Margaret Thatcher School of Beauty (2014)

Buenos Aires, primavera del 1982. Al numero 1796 di avenida de Florida si erge l’Anna Karenina, uno splendido palazzo storico che ospita un gruppo di fuoriusciti iraniani. Cuore e anima della piccola comunità è Haji Khanoum, donna dal passato misterioso, che esegue ogni mattina la danza rotante dei sufi. È grazie a lei che nel condominio fa la sua comparsa una giovane donna con la figlia. Zadi, così si chiama la ragazza, ha appreso in Iran l’antica arte del band andazi, la depilazione con il filo, e decide di aprire un salone di bellezza proprio nel palazzo, che da quel momento si anima magicamente. Un altro inquilino, chiamato il Capitano, inizia a raccogliere intorno a sé i suoi connazionali appassionati di poesia, e le serate al numero 1796 di avenida de Florida diventano il centro di aggregazione per gli iraniani di tutta Buenos Aires che non vogliono recidere il legame con il loro tormentato paese.
Emergono così le storie degli abitanti della piccola enclave. Quella di Haji Khanoum, ad esempio, e del grande amore della sua vita. O quella del Capitano Soheil Bahrami, che dopo quasi trent’anni trascorsi nel famigerato carcere di Evin vive ora con la figlia Sheema, una studentessa di medicina innamorata di una naturalista americana. E ancora, quella di Parastoo, l’apprendista di Zadi, sposata con un uomo che le ha fatto credere di poter fare fortuna in America, e che adesso la tiranneggia. Oppure quella di Homa e Reza, che di giorno lavorano al mercato e la sera dipingono miniature; o, infine, quella del giovane rivoluzionario Houshang, infatuato di Zadi, della politica e di Cartesio.
E mentre l’Inghilterra di Margaret Thatcher dichiara guerra all’Argentina per le Falkland, una nuova inquilina si presenta al numero 1796 di avenida de Florida. Dice di chiamarsi Farzaneh Soltani, ma somiglia moltissimo all’attivista per i diritti delle donne iraniane Farzaneh Farahanguiz, scomparsa dal suo paese in modo misterioso. E gli abitanti del palazzo, tra amori segreti, confessioni commoventi, riflessioni profonde e ricordi di un tempo perduto per sempre, aiutati dalla loro «antica arte del raccontare storie, percorrono il viaggio della vita rafforzati dall’unità e dalla comunanza». ( http://www.neripozza.it/ )

Ho trovato questo libro in biblioteca e la trama mi aveva incuriosita. Dava l'idea di qualcosa di brioso e invece è ben lontano da ciò. Siamo davanti ad un gruppo di esuli iraniani che si ritrovano a declamare poesie della tradizione persiana e a parlare delle proprie storie. Storie che sono tendenzialmente molto tristi, soprattutto quelle delle donne. Uno spaccato della vita da cui sono scappati e che comunque rimpiangono, nella speranza, comunque,  di cominciare una nuova vita.
La narrazione è complessa. Non l'ho trovato particolarmente scorrevole. Le poesie che inframmezzano il racconto sono molto complesse anche loro.
L'idea era interessante senonché ho fatto una fatica tremenda a cercare di non perdermi tra nomi simili e storie che si accavallavano. Forse, delusa dalle aspettative, non l'ho letto con l'attenzione che avrebbe meritato. Sinceramente, non era il genere di libro per cui l'avevo preso. Oltretutto, ero contenta di poter segnare un libro argentino nella mia sfida degli 80 libri, e invece di Argentina non c'è nulla, a parte, va beh, sapere che è ambientato a Buenos Aires, ma i personaggi non mettono mai piede fuori dal quinto piano...
Mio voto: 6 e mezzo / 10

lunedì 3 agosto 2015

I libri per l'estate 2015

Anche quest'anno ho gironzolato per alcuni siti per vedere cosa consigliano di leggere durante l'estate.

Sei sono i consigli di Marie Claire:
* Ma già prima di giugno - Patrizia Rinaldi
* La prossima volta - Holly Goddard Jones
* Guida astrologica per cuori infranti - Silvia Zucca
* Rosa Shocking - Adam Levin
* Tutta questa storia non ha niente a che vedere con me - Monica Sabolo
* Il tuo volto sarà l'ultimo - Joao Ricardo Pedro

Venti sono i suggerimenti di huffingtonpost:
Riparare i viventi - Maylis de Kerangal
La luce della sera  - Edna O’Brien
Storie in cucina. Ricordi, racconti e ricette - Caterina Stiffoni 
La ragazza del treno - Paula Hawkins
La Musa - Jonathan Galassi
L’arte di collezionare mosche - Fredrik Sjöberg
Io ti salverò - Frances Beeding 
La Ferocia - Nicola Lagioia
L’infermiera inglese - Masolino d’Amico
Forse Esther - Katja Petrowskaja 
Non siamo più noi stessi - Matthew Thomas
After - Anna Todd
La piuma - Giorgio Faletti 
Le piene di grazia - Carmen Totaro
Nel mondo a venire - Ben Lerner
Cielo e polvere - Tim Cooper
Etta e Otto e Russell e James - Emma Hooper 
La figlia più bella - Hans Tuzzi 
Grey - EL James
La donna in bianco - Wilkie Collins

Dieci libri suggeriti da Sorrisi e canzoni:
* The help - Kathryn Stockett
* La breve favolosa vita di Oscar Wao - Junot Dìaz
* Piccoli suicidi tra amici - Arto Paasilinna
* I sublimi segreti delle ya-ya sisters - Rebecca Wells
* Cose da salvare in caso di incendio - Haley Tanner
* Vela bianca - Sergio Bambarèn
* Paradiso amaro - Kaui Hart Hemmings
* Avrò cura di te - Massimo Gramellini + Chiara Gamberale
* Leggere Lolita a Teheran - Azar Nafisi
* Città di carta - John Green

Gli ultimi otto consigli provengono da radio deejay e i suoi speaker:
* Momenti di trascurabile felicità - Francesco Piccolo
* Sette brevi lezioni di fisica - Carlo Rovelli
* Atti osceni in luogo privato - Marco Missiroli
* Il vagabondo delle stelle - Jack London
* Uomini senza donne - Haruki Murakami
* La vita sessuale dei nostri antenati - Bianca Pitzorno
* Vita standard di un venditore provvisorio di collant - Aldo Busi
* Nel blu tra il cielo e il mare - Susan Abulhawa

E se non siete ancora contenti, date un'occhiata al sito del libraio, dove i titoli consigliati sono veramente tanti.

La cosa bella è che ho preso dei siti "a caso" e non c'è un libro che venga consigliato in più di un posto!! A farlo apposta non ce l'avrei fatta!!

Per quanto mi riguarda, credo che agosto volerà in un baleno e non riuscirò a leggere tutti i libri che mi piacerebbe leggere.
Per la "monthly motiv challenge" sono indecisa tra "arancia meccanica" di Burgess e "la fattoria degli animali" di Orwell; mentre per la "monthly keyword challenge" sono indecisa tra "il rifugio dei cuori solitari" di Lucy Dillon e "la meccanica del cuore" di Mathias Malzieu. 
Altri libri che avevo lasciato per i mesi estivi erano anche "Grey" di E.L.James, "the familiars, il segreto della corona" di Epstein (avevo letto il primo libro proprio sotto l'ombrellone l'anno scorso), "La ladra di onde" di Elisa Zamboni (giovanissima scrittrice, figlia di un caro amico).