martedì 7 aprile 2015

Il gatto che leggeva alla rovescia - Lilian Jackson Braun


Titolo originale: The cat who could read backwords - 1967

Jim Qwilleran, giornalista il cui cognome mette in difficoltà tipografi e correttori di bozze, dopo un periodo di inattività lavorativa decide di fare domanda al Daily Fluxion. Qui gli viene offerto un incarico come cronista di arte, in particolare, vogliono che vada in giro a cercare storie sugli artisti (perchè il critico d'arte c'è già). Qwilleran è perplesso perchè di arte non ne sa nulla. Al Daily Fluxion lavora anche un suo vecchio collega e amico, Arch Riker, capo redattore della cronaca.
Il critico d'arte invece è un vero e proprio soggetto misterioso, chiamato George Bonifield Mountclemens III, che lavora da casa, inviando al giornale i suoi articoli registrati su cassette.
Qwilleran decide comunque di accettare l'incarico, e il primo artista che conosce è Cal Halapay, un giovane artista specializzato nel dipingere bambini, che lo invita al ballo di San Valentino il sabato successivo, a cui Qwill conosce una serie di artisti locali e scopre che Mountclemens è piuttosto odiato per le sue critiche feroci praticamente verso chiunque, tranne Zoe Lambreth e pochi altri.
Qwilleran all'inizio pensa che questo Mountclemens non esista realmente, ma poi gli viene procurato un appuntamento con lui e lo stesso critico gli propone di vivere nell'appartamento libero al piano terra della sua casa, in modo che quando lui è via per lavoro Qwill possa occuparsi del gatto Kao K'o-Kung (dal nome di un artista del tredicesimo secolo), detto Koko, il quale ha la capacità di leggere i titoli del giornale al contrario e preferisce farlo quando sono ancora freschi di stampa.
Qwilleran comincia a scrivere articoli sugli artisti che Mountclemens ha massacrato, ponendo l'attenzione non sulla loro arte ma sulle loro personalità ed esperienze di vita, mitigando un po' i pareri del critico e dando una ventata di calma al giornale.
Però un giorno, il marito di Zoe Lambreth, Earl, proprietario della Lambreth gallery, viene trovato morto proprio nella galleria, dove sono anche stati compiuti atti vandalici. Sarà il primo di una serie di omicidi nel mondo dell'arte, di cui Qwilleran, con l'aiuto di Koko, troverà la soluzione.

Dopo una serie di libri un po' deludenti, ho deciso di aver bisogno di qualcosa di piacevole e tranquillo. Così ho riletto questo libro di Lilian Jackson Braun, scrittrice mancata qualche anno fa, che ha creato un'intera serie di libri i cui protagonisti sono questo giornalista dal cognome bizzarro, Qwilleran, e due gatti siamesi (Koko e Yum Yum che apparirà più avanti). Ho letto tutti i libri anni fa, cercandoli ovunque per completare la serie (mi manca solo l'ultimo, non tradotto in italiano).
“Il gatto che leggeva alla rovescia” è il primo della serie. E' un giallo molto tranquillo, un po' alla Agatha Christie, dove c'è l'omicidio ma è quasi assente la violenza. In questo primo libro ci sono un po' molti personaggi del mondo dell'arte che creano un po' di confusione. Facciamo però conoscenza di Qwill e Koko, e alcuni personaggi secondari che appariranno sempre nella serie (tipo Arch Riker e il fotografo Odd Bunsen).
Sono gialli da relax, magari non sono capolavori ma sono piacevoli.
Mio voto: 6 e mezzo / 10

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