mercoledì 31 maggio 2017

w…w…w…wednesdays #98




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (98^ puntata - mercoledì 31 maggio 2017):

1) cosa stai leggendo?
Agatha Raisin e il veterinario crudele - M. C. Beaton

2) cosa hai appena finito di leggere?
Il rifugio - William Paul Young

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura?  
qualcosa su un viaggio...

martedì 30 maggio 2017

Il rifugio - William Paul Young



Titolo originale: the shack - 2007

Un uomo alla deriva, alle prese con la tragedia più grande, la perdita di una figlia strappata all'affetto della famiglia dalla follia omicida di un maniaco, è chiamato a fare i conti con un passato che non lo abbandona, e con quel dolore che ha silenziosamente scavato un solco tra lui e Dio. Un incontro del tutto inaspettato gli da l'occasione di cambiare per sempre la sua vita, e di riacquistare, dopo quattro anni di buio, la capacità di amare. (www.lafeltrinelli.it)

William Paul Young ha scritto questo libro per pochi intimi, per spiegare il suo rapporto con Dio. Sono stati due amici che lo hanno convinto a pubblicarlo (autostampato) ed è diventato un best-seller del New York Times. Ho poi scoperto che da questo libro è anche stato tratto un film, uscito ad aprile (2017) in America.
L'autore si immedesima nel protagonista, sostenendo che lui gli ha raccontato la storia ma che non è in grado di metterla su carta.
Il libro, quindi, parla di Mackenzie Allen Phillips, chiamato Mack, sposato con una infermiera di nome Nan e padre di 5 figli. Un giorno Mack decide di portare i suoi tre figli più piccoli in campeggio per il fine settimana del Labor Day. Un giorno, mentre Mack va a salvare due dei bambini che si sono ribaltati con la canoa, la piccola Missy viene rapita da un maniaco (il killer delle coccinelle, perchè è solito lasciare una coccinella nel punto in cui rapisce le sue vittime). Partono subito le ricerche, durante le quali la polizia rinviene presso un vecchio rifugio il vestitino rosso di Missy strappato e macchiato di sangue. Comincia per Mack un periodo di grande dolore e tristezza. Un giorno però nella cassetta delle lettere trova un foglietto su cui c'è scritto: "Mackenzie, è passato un po’ di tempo. Mi sei mancato. Sarò al rifugio il prossimo fine settimana, se hai voglia di incontrarmi. Pa". Pa è il soprannome con cui Nan chiama Dio. All'inizio Mack pensa che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, ma chi conosce così bene la sua famiglia da conoscere questo nomignolo? Decide allora di recarsi al rifugio, dove Mack incontra 3 strani personaggi: Pa (cioè Dio) nelle sembianze di una grossa donna afroamerica che cucina sempre; Gesù, mediorientale e vestito da operaio; e poi una donna asiatica di nome Sarayu (lo Spirito Santo). Saranno le tre "persone" con cui Mack si confronterà e arriverà al nocciolo del suo dolore e del rapporto che ha interrotto con Dio, arrivando ad un cambiamento personale notevole.
Non vi racconto altro perchè è giusto che leggiate il libro per vedere come si svolge e come va avanti.

Sono un po' in difficoltà nel commentare questo libro. L'idea era molto accattivante: pensare che Dio ti mandi un biglietto per incontrarlo.. E poi trovarti davanti la Santa Trinità in queste forme "strane" (c'è un motivo per cui Dio si presenta come donna, lo spiega durante la narrazione). Dicevo, l'idea è molto intrigante, è il motivo che mi ha spinto a leggerlo. Ma la lettura non è stata facile. A tratti ho proprio avuto degli attacchi di noia, forse non ero predisposta per leggere un libro così pieno di concetti e spiegazioni, boh. Poi è veramente pieno di descrizioni, soprattutto di paesaggi, troppo dettagliato ma allo stesso tempo troppo "costruito" (non saprei come spiegarlo, aggettivi cercati apposta per fare sensazione che non riescono nel loro scopo). La vicenda di Missy sembra più una scusa per far incontrare Dio e Mack; si, è vero, troverà soluzione anche questa vicenda, ma tutto è incentrato nei dialoghi di Mack coi tre personaggi a momenti alterni. Dialoghi anche abbastanza piatti, pesanti e annoianti. Peccato perchè gli argomenti sono tematiche base del cristianesimo: il perdono, il libero arbitrio, la presenza di Dio... Tra l'altro, con alcune grosse critiche alle leggi delle religioni organizzate.
Sono convinta che, chi si trova in una certa predisposizione per questa lettura, lo troverà un libro fantastico. Io faccio fatica a considerarlo tale. Non mi è dispiaciuto ma insomma niente di eccezionale.
Mio voto: 7 / 10.

venerdì 26 maggio 2017

La cinquina del Premio Campiello 2017

A Padova è stata selezionata la cinquina del Premio Campiello, giunto alle 55esima edizione. A scegliere la rosa dei finalisti. la Giuria dei Letterati del Premio, presieduta quest’anno dall’attrice Ottavia Piccolo.

Qualcosa sui Lehman (Mondadori, 8) di Stefano Massini, 
La città interiore (Nave di Teseo, 7) di Mauro Covacich, 
La notte ha la mia voce (Einaudi Stile Libero, 7) di Alessandra Sarchi, 
L’Arminuta (Einaudi, 6) di Donatella di Pietrantonio 
La ragazza selvaggia (Marsilio, 6) di Laura Pugno.

Nel corso della selezione la Giuria ha annunciato anche la vincitrice del Premio Campiello Opera Prima: Francesca Manfredi, al debutto con la raccolta di racconti "Un posto dove stare"



Il vincitore sarà proclamato sabato 9 settembre a Venezia sul palco del Teatro La Fenice, selezionato dalla votazione della Giuria dei Trecento Lettori anonimi. I Giurati, come ricorda un comunicato, vengono selezionati su tutto il territorio nazionale in base alle categorie sociali e professionali, cambiano ogni anno e i loro nomi rimangono segreti fino alla serata finale.

mercoledì 24 maggio 2017

w…w…w…wednesdays #97




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

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Le mie risposte (97^ puntata - mercoledì 24 maggio 2017):


1) cosa stai leggendo?
Il rifugio - William Paul Young

2) cosa hai appena finito di leggere?
La luce sugli oceani - M. L. Stedman
Tempi difficili - Charles Dickens

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura?  

non so..

domenica 21 maggio 2017

La luce sugli oceani - M.L. Stedman


Titolo originale: The light between oceans - 2012

Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull’isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d’improvviso la quiete dell’alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l’oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell'ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c’è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata. Questa è una storia che esplora ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e come spesso sembrino la stessa cosa. Questo è il romanzo di una madre e di un padre e della loro figlia segreta. Questo è il punto in cui amore e colpa si incontrano, e non vi lasceranno più. (www.libreriauniversitaria.it)

Libro di esordio di M. L. Stedman, ambientato in un isolotto dell'Australia, legato alla terraferma solo dalle provviste che vengono consegnate ad intervalli costanti. E' qui che decide di andare a vivere, come guardiano del faro, Tom, ex combattente che soffre del fatto di aver visto morire i suoi compagni. Nella solitudine di Janus Rock, Tom trova la sua dimensione ideale. Finchè non conosce Isabel, che decide di volere proprio lui e decide di seguirlo al faro. Una coppia innamorata, che non chiede altro se non di avere dei figli. Ma, tra aborti e perdite, i figli non sopravvivono e Isabel vede in questa bambina arrivata dall'oceano, una risposta alle sue preghiere. 
Questo libro parla di maternità negata e di maternità rubata. Dove Isabel vede un miracolo, Tom si rende conto che potrebbe esserci una donna che cerca la bambina. E anche quando scoprono che esiste davvero questa donna, Isabel convince Tom che debba prevalere il bene di Lucy, ormai convinta che siano loro i suoi genitori. Tom, un uomo devastato dalla guerra, dalle morti dei figli, non riesce ad imporsi alla moglie che da quando è arrivata Lucy è finalmente rinata e sorridente. Una situazione però che lo logora nel cuore e nella coscienza.
E' una storia che è un pugno nello stomaco costante perchè ti crea il dubbio su cosa è giusto e cosa è sbagliato. E' forte la tentazione di schierarsi, ma alla fine è davvero impossibile "scegliere" da che parte stare. 
E' un libro che affronta una tematica importante con toni delicati, senza che l'autrice si schieri nemmeno lei, limitandosi solo ad esporre i fatti.
Le ultime pagine le ho lette tutte piangendo. 
Devo ammettere che mi piace molto il personaggio di Tom, capace di sacrificarsi per salvare la moglie, perchè "non è stato capace di prendersi cura di lei". Tom sa bene che hanno fatto una cosa sbagliata e non si dà pace, arrivando a chiedere alla vera madre di Lucy che preghi per lui. Mi è piaciuto, anche se per placare la disperazione della moglie, non ha fatto quello che sapeva andava fatto, arrivando a frantumare tutto dopo quattro anni. Se non si fosse lasciato convincere da Isabel e avesse denunciato subito l'arrivo della bambina, avrebbe causato molte meno sofferenze (ma non ci sarebbe stato il libro, in effetti..)
Mi sono piaciuti molto anche i personaggi di Gwen e suo padre (che trova il modo di far ambientare Lucy). 
Bellissimo libro, con una scrittura scorrevole, anche se parte un po' lento. Anzi, parte dal ritrovamento della bambina, per poi tornare indietro di anni, prima che Tom e Isabel si conoscessero. E quindi, successivamente, riscrive la stessa scena del ritrovamento. Alla fine poi salta proprio vent'anni (non che li volessi leggere eh, però lasciamo Tom in prigione in attesa di processo e lo troviamo vent'anni dopo...).
E' un libro però che non consiglierei a chiunque.
Mio voto: 8 / 10

giovedì 4 maggio 2017

w…w…w…wednesdays #96




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

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Lo so.. oggi è già giovedì.. ma ieri me ne sono proprio dimenticata...Le mie risposte (96^ puntata - mercoledì 03 maggio 2017):

1) cosa stai leggendo?
Tempi difficili - Charles Dickens

2) cosa hai appena finito di leggere?
Afa - Eduard von Keyserling
Il primo maestro - Cinghiz Ajtmatov

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura?  

La luce sugli oceani - M. L. Stedman