giovedì 10 dicembre 2015

La lettrice di fiori - Elizabeth Loupas



Titolo originale: The flower reader (2012)

Corte di Scozia, 1560. Rinette Leslie di Granmuir, figlia di cortigiani, possiede un’abilità unica e preziosa: pratica la floromanzia, l’antica arte di predire il futuro leggendo i fiori. Eppure questo dono non la metterà al riparo da ciò che sta per accadere: la regina, in punto di morte, le consegna uno scrigno che contiene alcune lettere cifrate con i più oscuri segreti della casa reale e la prova degli intrighi dei nobili di corte. Nel cofanetto si trova anche una pergamena con una profezia firmata da Nostradamus che minaccia il destino della monarchia. La giovane Rinette ha il compito di consegnarlo a Maria Stuarda, la futura regina, ma commetterà un errore fatale: poco prima di recarsi dalla nuova sovrana, si confiderà con il proprio amato, mettendolo inconsapevolmente in pericolo. Alcuni cortigiani senza scrupoli, che hanno spiato la conversazione, pur di entrare in possesso del prezioso oggetto, fanno sparire misteriosamente l’uomo. Ma quali importanti segreti potrà mai contenere lo scrigno? E quale sarà il destino del Regno di Scozia? Distrutta dal dolore e circondata da gente di cui non può fidarsi che complotta dietro di lei, Rinette avrà un solo modo per sottrarsi alle loro sordide trame: affidarsi ai fiori, al loro magico potere e alla loro forza profetica. Riuscirà a rimanere immune ai pericoli che incombono su di lei e a ritrovare un amore perduto? 
(da http://www.newtoncompton.com/libro/la-lettrice-di-fiori)

Cercavo un libro che potesse andare bene per l'ultimo mese della "monthly keyword" e sono incappata nella floromanzia, l'arte di predire il futuro leggendo i fiori, di cui sinceramente non avevo mai sentito parlare.
Devo però fare una precisazione sulla trama scritta dalla casa editrice: non sono i cortigiani senza scrupoli che ascoltano la conversazione, bensì è proprio Alexander che va a spifferarlo ai quattro venti nella speranza di guadagnarci...
Trama interessantissima, anche se la lettura dei fiori ad un certo punto sparisce quasi completamente, per riapparire un pochino verso la fine.
E' una strana sensazione quella che ho a libro finito; mi è piaciuto, ma non da dargli un voto altissimo. La scrittura è scorrevole, piacevole, anche se le prime pagine risultano un po' contorte. Riesce a conciliare bene l'ambientazione storica con la parte romanzata, senza addentrarsi troppo nella storia del periodo (mi piacciono i romanzi con ambientazione storica, ma odio profondamente quando diventano dei manuali di storia).
La protagonista, non so, ad un certo punto mi sono chiesta come mai continuasse (testardamente) a voler vendicare un marito che è stato veramente un farabutto. E' anche vero che se avesse consegnato subito il cofanetto non ci sarebbe stato il romanzo...
Trame e intrighi alla corte della capricciosa e volubile Maria Stuarda, dove i personaggi sono veramente troppi (oltretutto, la Stuarda aveva nel suo seguito solo donne che si chiamavano Maria..)
Ho provato una simpatia immensa per Nicolas De Clerac, raffinato confidente della regina, probabilmente è il personaggio a cui mi sono affezionata di più.
Nel complesso, il libro l'ho letto volentieri e anche in fretta ma, ripeto, non mi ha lasciato una grande emozione, nonostante la storia d'amore (l'ultima ovviamente) è veramente tenera (forse perchè è molto tenero lui..).
Mio voto: 7 e mezzo / 10

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