martedì 17 novembre 2015

Memorie di una geisha - Arthur Golden


Titolo originale: Memoirs of a Geisha (1997)

La piccola Chiyo vive, assieme ai genitori e alla sorella maggiore Satsu, in un piccolo villaggio di pescatori chiamato Yoroido, in una casa tutta storta che lei chiama la «casa ubriaca». La madre è molto malata, al punto da essere costretta sempre a letto. Il proprietario della Compagnia Ittica per la quale lavora il padre, il signor Tanaka, pare affezionarsi a Chiyo, al punto che la bambina pensa che voglia adottare lei e la sorella. In realtà. il signor Tanaka le consegna ad uno dei dipendenti dell'okiya Nitta perché le porti a Gion, il quartiere delle geishe di Kyoto. Poi, giunte a destinazione, vengono separate. Chiyo rimane nell'okiya Nitta, mentre Satsu viene destinata ad un bordello.
Nell'okiya vivono la Madre (la proprietaria dell'okiya e geisha in pensione), Zietta (la "sorella minore" della Madre e geisha fallita), la Nonna (la geisha che  molto tempo prima ha adottato le due precedenti donne), Hatsumomo (l'unica geisha della casa), Zucca (una bambina quasi coetanea di Chiyo) e le domestiche. Chiyo viene dapprima impiegata come domestica ed è costretta a subire le angherie di Hatsumomo. Durante questi primi mesi Chiyo e Zucca diventano molto amiche.
Ad un certo punto, Chiyo comincia le lezioni per diventare geisha anche se il suo unico desiderio è quello di ricongiungersi con la sorella e tornare a casa. Dopo molto tempo riesce a mettersi in contatto con Satsu e decidono di scappare insieme, ma Chiyo, cercando di scappare dal tetto, cade a terra rompendosi un braccio e non arriverà all'appuntamento. Per punirla del suo tentativo di fuggire, la Madre decide di non investire più soldi nella sua educazione e la fa lavorare solo come domestica. Un giorno il signor Tanaka le scrive una lettera, informandola che il suo assistente e Satsu sono fuggiti da Yoroido e che entrambi i suoi genitori sono morti. Chiyo è disperata. Mentre si trova nei pressi del teatro, in lacrime, incontra il Presidente. E' un incontro che cambierà il suo destino perchè da quel giorno Chiyo decide che non le rimane altra scelta se non quella di cercare in tutti i modi di diventare una geisha, nella speranza di incontrare nuovamente il Presidente.
Chiyo viene contattata dalla geisha più famosa di Gion, Mameha, disprezzata da Hatsumomo, che la adotta come sorella minore, facendola diventare un'apprendista e preparandola per diventare una brava geisha. Come apprendista geisha, Chiyo deve quindi cambiare nome e diventa Sayuri. Inizialmente la sua carriera procede molto a rilento a causa di Hatsumomo che cerca in tutti i modi di ostacolarla (Hatsumomo ha preso come sorella minore Zucca). Sayuri spera con tutto il cuore di poter intrattenere il Presidente, ma le vicende la portano invece a stare sempre più insieme al suo socio in affari, Nobu, scontroso eroe di guerra senza un braccio che si invaghisce davvero di lei.
Grazie all'abilità di Mameha, il mizuage di Sayuri (la sua verginità) viene venduto ad un prezzo record, tale da estinguere tutti i debiti contratti con l'okiya. La Madre, grande affarista, decide di adottarla (al posto di Zucca) e pone così fine alle persecuzioni di Hatsumomo che in seguito sarà anche cacciata dall'okiya.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, il quartiere delle geishe viene chiuso e le donne vengono spedite a lavorare in fabbrica. Sayuri viene salvata da questo grazie a Nobu che la fa andare da un suo amico creatore di kimono.
Un giorno, dopo la fine della guerra e la riapertura del quartiere delle geishe, Nobu la va a trovare e richiede la sua presenza per intrattenere il vice ministro delle finanze che ha il compito di controllare l'operato della fabbrica di Nobu e del Presidente. Nobu, inoltre, si è proposto come suo danna (protettore), e lei, pur essendo grata di tutto ciò che lui ha fatto per lei, è troppo ossessionata dall'idea del Presidente e arriva ad attuare un piano per allontanare definitivamente Nobu. Decide di concedersi al primo ministro e chiede a Zucca di accompagnare Nobu a sorprenderli. Ma Zucca (che cova dell'astio per Sayuri essendo stata adottata al posto suo) porta con sé il Presidente.
Tempo dopo, il Presidente richiede la presenza di Sayuri in una casa da tè. Qui Sayuri gli spiega il motivo del suo gesto e lui le confida che Nobu ha deciso di rifiutare di diventare il suo danna, mentre le rivela che Mameha l'aveva presa sotto la sua ala quando era una bambina grazie a lui e che la desidera più di ogni altra donna. Il Presidente diventa quindi suo danna, la libera dall'okiya e la libera anche dal lavoro di geisha. Successivamente, Sayuri si trasferisce a New York dove apre un'elegante casa da tè per uomini d'affari giapponesi, continuando a vedere il suo amato Presidente tutte le volte in cui egli si recherà in America per affari (e dalla storia si intuisce che hanno anche un figlio).

Mi sono un po' dilungata nella trama perchè il romanzo è molto ricco e non volevo liquidarlo con due semplici righe. Avevo comprato il libro subito dopo aver visto il film al cinema, ma come tanti altri libri era rimasto intonso.
Leggere il libro dopo aver visto il film mi ha fatto dare un volto ai personaggi.
La trama è, di fondo, una lunghissima storia d'amore di una bambina povera che cambia il suo destino diventando una rinomatissima e richiestissima geisha, fino al giorno in cui riesce ad avere davvero l'uomo di cui si era innamorata.
Il libro è oltre 400 pagine ma si legge molto bene. Ogni volta che viene citato un termine in giapponese l'autore si premura si spiegarci cosa significa. La storia è coinvolgente e scorrevole. Ci sono alcune pagine un po' contorte nel finale, dallo stile deduco che siano volutamente contorte.
Unico enorme dispiacere che mi rimane è per il povero Nobu, che purtroppo si è innamorato della persona sbagliata e ne è rimasto ferito. Non se lo meritava.
Mio voto: 9 / 10

Nessun commento:

Posta un commento