lunedì 31 agosto 2015

Un'arancia ad orologeria - Anthony Burgess



Titolo originale: A clockwork orange (1962)

Alex è un quindicenne che con i suoi "soma" Pete, Georgie e Bamba, trascorre il tempo per le strade di Londra dedicandosi a pestaggi, furti, stupri e altri atti di violenza gratuita, il tutto accompagnato dalla bevuta di latte corretto con droghe.
Dopo l'irruzione in una villa (chiamata "casa mia"), in cui i tre pestano lo scrittore F. Alexander e ne stuprano la moglie, cominciano i dissidi nel gruppo. Cominciano a chiedersi chi debba essere considerato il capo, mentre Alex dà per scontato di essere lui a ricoprire questo ruolo. Ma i compagni non ci stanno. Decidono di compiere un altro colpo, l'aggressione ad una donna che vive con molti gatti. Alex in quel frangente viene "tradito" dai compagni, che lo lasciano prendere dalla polizia. E poichè la donna in seguito alle percosse muore, Alex finisce per prendersi 14 anni di carcere.
La vita in carcere non è facile. Alex cerca di farsi ridurre la pena per buona condotta, frequentando la biblioteca del carcere ed ingraziandosi il cappellano del carcere. Scopre l'esistenza di una cura chiamata "cura Ludovico" che però il cappellano gli sconsiglia perchè in quel modo, non potendo più essere libero di esprimere scelte, sarà come se non fosse più un uomo.
Dopo un paio di anni di carcere, Alex ha un alterco con un altro prigioniero, un nuovo arrivato non accettato da nessuno perchè la cella è già piena. Tutti picchierano questo uomo, ma quando muore, i compagni di cella incolperanno Alex, tradendolo di nuovo.
Alex viene considerato idoneo per sperimentare la cura Ludovico, che consiste nella somministrazione di farmaci in contemporanea alla visione di film pieni di sesso e violenza. In pratica, ogni volta che Alex si troverà in una situazione del genere, gli verrà una nausea tale che passerà solo quando metterà in atto comportamenti gentili. Dopo 15 giorni di questo trattamento, Alex viene rilasciato. Ma la realtà fuori non è facile. I suoi genitori hanno affittato la sua stanza ad un tizio che si rivela piuttosto scontroso nei confronti di Alex. Viene picchiato da Bamba e Billy Boy (che era di una band rivale) ora diventati poliziotti, e vagando ferito si ritrova proprio a "casa mia", dove lo scrittore Alexander lo aiuta. L'uomo non riconosce Alex, ma decide, insieme ad alcuni suoi amici, di utilizzarlo come esempio nella sua lotta politica contro il governo oppressivo. I tre politici arrivano addirittura a fargli tentare il suicidio. Questo trauma però servirà solo a far tornare indietro il vecchio Alex, che riprende la vita di prima con altri 3 compagni di cui vuole sempre fare il capo. Dei suoi vecchi compagni, infatti, oltre a Bamba diventato poliziotto, Georgie è morto e Pete sta per sposarsi.
Arrivato a 18 anni, però, Alex inizia a sentire che qualcosa dentro di lui è cambiato. Comincia a desiderare di trovare una donna e mettere su famiglia.

Ho deciso di leggere questo romanzo per la monthly motiv. Conoscevo il film (che non ho visto) e sapevo che era tratto da questo libro. Ho fatto abbastanza fatica. Il libro è anche abbastanza corto, ma il linguaggio è terribile. Un misto di slang simil russo, dove diventi scemo a capire cosa vuol dire una parola. A proposito, se sento qualcuno pronunciare la parola "cinebrivido" lo pesto! Comunque, questa scrittura disturba molto la lettura.
La storia è piena di violenza gratuita. Furti, stupri, pestaggi al primo che passa. Genitori inesistenti alla mercè del figlio (Alex). Per alcuni brevi momenti mi sono trovata anche a dispiacermi per Alex, continuamente tradito dalle persone che ha intorno, senza pensare che questo ragazzo ha inflitto male gratuito a così tante persone che non c'entravano nulla. Assolutamente geniale il fatto che la stessa persona a cui lui ha tolto così tanto, è la stessa che lo accoglie dopo essere stato pestato dalla polizia e poi lo "usa" come strumento politico.
Sinceramente non mi è piaciuto. Anche il finale buonista, che ha tutto un altro stile rispetto al resto del libro mi ha convinto il giusto. Sembra quasi che tutti gli adolescenti debbano passare da una fase di teppismo finchè non si risvegliano col desiderio di una famiglia (o diventano dei poliziotti violenti)
Sicuramente un libro "audace", con una scrittura "sperimentale", di grande impatto. Ma se devo dire che lo consiglierei a qualcuno, quello proprio no.
Mio voto: 5 / 10

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