mercoledì 3 dicembre 2014

Mi sono scordata di fidanzarmi con te - Laura Tait & Jimmy Rice



titolo originale: the best thing that never happened to me (2014)

"Lui: bello, serio, preciso, ordinato e affascinante quanto basta. Lei: tutta curve e battute sferzanti, con spruzzata di lentiggini. Vivono in una piccola città della campagna inglese, si conoscono da sempre, sono amici del cuore e sono fatti l'uno per l'altra, ma non lo sanno, o meglio, non hanno mai avuto il coraggio di confessarselo. Tra varie occasioni mancate, gli anni passano, Holly e Alex prendono strade diverse, ma la vita ha in serbo una sorpresa. Undici anni dopo, sulla soglia dei trent'anni, si rincontrano a Londra. Ed è l'appuntamento con il destino. Una commedia romantica per tutte le sognatrici che non hanno mai smesso di credere al cuore." (da www.amazon.com)

Alex e Holly, amici da sempre, invaghiti l'uno dell'altro da sempre, ma non hanno mai avuto il coraggio di dirselo. Anzi, per evitare di farsi scoprire, si arriva ad una (stupida) situazione di rottura. Holly si trasferisce a Londra e per dieci anni non sente più parlare di Alex. Finchè lui non diventa insegnante di una scuola nella capitale e così si riincontrano. Alex è ancora single, per un po' vive con un amico schizzato che pensa solo al sesso; Holly ha una storia col suo capo ufficio, il quale, per problemi di carriera, vuole che rimanga nascosta a tutti. 
Cominciano a rifrequentarsi, scoprendo di essere ancora in sintonia, nonostante il pseudo fidanzato di lei e il fatto che lui esca con altre donne tra cui una collega di Holly che lei odia. Finchè una sera si baciano e finalmente aprono gli occhi.
Credevo fosse un libro carino da come lo hanno descritto. Una delusione. La storia è terribilmente banale, i dialoghi sono terribilmente banali. I personaggi sono dei trentenni che parlano come degli adolescenti. Tutto è molto superficiale. In Holly non ho sinceramente trovato tutte queste battute sferzanti. Lui forse è il personaggio più simpatico del libro, ma perchè è il timido e buono. I capitoli parlano alternatamente di Alex e di Holly, in un intreccio che tutto sommato scorre piuttosto bene. Non ho assolutamente notato la differenza nella scrittura dei due autori, al punto che mi sono chiesta se hanno lo stesso stile narrativo o se non l'ha scritto tutto uno dei due con suggerimenti dell'altro… 
Sinceramente non è un libro che consiglierei :-(
Mio voto: 4 / 10 (anche meno..)

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