mercoledì 24 settembre 2014

10 verità che una "book blogger" non dovrebbe mai rivelare

Ho trovato questo articolo simpatico sul blog di Valentina, e mi sono andata a leggere anche il blog a cui rimanda, startfromscratch di Maria. 
Maria confessa i suoi 10 peccati di blogger imperfetta e suggerisce di condividere i nostri peccati con lei. In molte cose sono d'accordo con lei (e con Valentina).
Allora…

1 - non leggo recensioni troppo lunghe, a meno che non siano scritte in maniera terribilmente accattivante. Non ho la pazienza di farlo. Soprattutto se poi sembrano articoli filosofici pieni di concetti astratti e rinvii ad altri libri o cose del genere. No, mollo prima.

2 - faccio ancora fatica a capire la lunghezza "ideale" delle mie recensioni. A volte mi trovo a liquidare libri in due parole, altre volte mi rendo conto che scrivo troppo e nemmeno io mi rileggerei. Sarà che non mi piace nessuna delle due cose (scrivere poco e scrivere troppo), ma ancora ho grosse difficoltà. Mi piace fare una parte riassuntiva e una parte di commento. Per fare una recensione impiego ore, troppo troppo troppo tempo. E' una cosa su cui devo lavorare ancora molto. D'altronde, non ho poi la presunzione di essere perfetta :-D

3 - leggo volentieri le recensioni di altre blogger, mentre evito abbastanza le recensioni dei critici letterari di professione. Ho, tendenzialmente, l'impressione che le blogger siano più spontanee. In ogni caso, letta una recensione, decido autonomamente se leggere o meno il libro eh eh.
Non riesco a capire le blogger che pubblicano solo la trama del libro senza commentarlo nemmeno minimamente (e me ne sono capitati diversi sott'occhio).

4 - non amo i blog che mischiano troppo gli argomenti. Preferisco i blog monotematici (nella fattispecie, che parlino solo di libri e dintorni). Anche questo blog, nella mia idea iniziale, era nato per contenere tutti i miei hobby, la lettura ma anche gli hobby creativi; poi, cammin facendo, mi sono resa conto che il "caos" non mi piaceva e ho deciso di dedicarlo solo ed esclusivamente a ciò che riguarda i libri. 
Quando trovo un blog che spazia troppo tra gli argomenti, tendo a non leggerlo. Così come tendo a non leggere i blog dove ci sono troppi brilluccichii, cursori in movimento, musichette di sottofondo (noooo!!).

5 - non chiedo libri in omaggio alle case editrici. Non ne avrei il coraggio. Ammetto che mi piacerebbe un giorno essere contattata da una casa editrice e sentirmi dire che vorrebbero sapere il mio parere su un determinato libro, ma non lo vado certo a chiedere.

6 - il mio acquisto di libri è calato. E il paradosso sta nel fatto che invece le mie letture sono aumentate a dismisura! La verità si compone in tre cause. Primo: ho la casa invasa da libri, ormai sono in doppia fila sulla libreria. Compro solo certi libri perché ci tengo ad averli nella versione originale e conservarli. Secondo: qualche problema economico mi ha portato a tornare a frequentare la biblioteca con assiduità, sebbene non abbia mai amato particolarmente i libri troppo smanazzati. Terzo: mi hanno regalato un ebook reader per Natale e, nonostante lo avessi avversato ostinatamente, devo ammettere che è molto comodo e lo uso abbastanza. Com'era quella frase? Solo i cretini non cambiano mai idea? Qualcosa del genere… diciamo che nella vita mi sono trovata spesso a riconsiderare cose di cui in precedenza avevo detto "non farò mai" ;-) 

7 - amo sottolineare i libri. I miei ovviamente, quelli altrui no. Amo segnarmi dei punti che poi voglio considerare quando faccio il "riassunto". Perché sì, letto un libro ne faccio un riassunto abbastanza dettagliato, da cui poi taglio e risistemo per fare la recensione. Questo spiega sicuramente perché ci metto ore a farla ahahah. Quando prendo i libri in prestito, sono munita di post-it tagliati in striscioline che attacco nei punti che voglio ricordare. Se il libro è mio, sottolineo. Se leggo sull'e-book reader uso la funzione evidenziatore. 
Al contrario, mi disturba molto leggere un libro che qualcun altro ha sottolineato. Non sopporto chi lo fa sui libri della biblioteca e non sopporto le orecchie alle pagine (perdonami Valentina!!)

8 - generalmente non sono attratta dai casi letterari. Se un libro è super osannato, tendo a non leggerlo subito, aspetto che cali l'entusiasmo e poi forse lo leggo. Forse. 

9 - vario molto nei generi di lettura, anche se cerco di evitare horror, fantascienza e mattoni storico-filosofici perché proprio non li reggo. Leggo anche novità ed esordi, magari non moltissimi e con un po' di scetticismo. Vado a periodi, diciamo. Probabilmente, le reading challenges e il gruppo di lettura, mi portano a cercare e leggere libri che magari non leggerei. Mi piace questa cosa. Altrimenti penso che rimarrei fissa su gialli e romanzi tipo Kinsella eh eh.

10 - un libro mi deve colpire. Quando lo vedo sullo scaffale, mi deve scattare il colpo di fulmine. Non mi interessano le edizioni super lusso. Spesso mi capita di essere attratta da una copertina (e ammetto che spesso sono state copertine su cui compariva un animale..). Se mi attira la copertina poi leggo la trama. Se mi attirano entrambe, il libro ha buone probabilità di venire a casa con me. L'autore, in effetti, è l'ultima cosa che guardo, è quasi irrilevante. Mi è capitato in questo modo di leggere libri molto belli di autori che nessuno conosceva :-D

Questi i miei 10 peccati… Oltre ad essermi divertita, spero che la coscienza di Maria possa "beneficiare dei miei peccati" :-D
E concludo con la sua citazione: "Pentiti, lettore inadeguato, pentiti!"

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