lunedì 23 giugno 2014

Azalea rossa - Anchee Min



Il libro è l'autobiografia della scrittrice.
Nella prima parte, Anchee racconta la storia della sua infanzia a Shanghai durante gli anni '60, sotto il governo di Mao, studentessa brillante e molto fiduciosa nell'insegnamento di Mao. Ma il suo primo conflitto con la realtà maoista avviene quando la sua insegnante preferita (Foglia d'autunno) viene processata per spionaggio e lei è costretta a testimoniare contro di lei.
“Quando avevo 17 anni la mia vita ebbe una svolta improvvisa. Avevo 17 anni. Ero piena di sacro furore. Ero ansiosa di dedicarmi ad una causa. Non vedevo l'ora di affrontare le difficoltà” . “Finalmente il mio nome apparve sulla gloriosa lista rossa della scuola. Fui assegnata alla Fattoria fuoco rosso, che era situata nella zona costiera del mare cinese orientale”

Nella seconda parte viene raccontata la vita di Anchee nella fattoria (campo di lavoro) dove vigono orari e modi di comportamento rigidissimi, in particolare è vietato intraprendere relazioni con persone dell'altro sesso. Qui, la sua fiducia nel maoismo viene ulteriormente messa alla prova. Una notte d'estate vengono svegliate per perlustrare i campi di grano, in cui vengono trovati in atteggiamento intimo la sua amica, Piccola Verde, con un uomo. Dopo 4 giorni di lavaggio del cervello, ed un processo pubblico ed umiliante, la ragazza è costretta a dichiarare di essere stata stuprata. Il suo innamorato viene invece condannato a morte. Dopo l'esecuzione, Piccola verde smette di lavarsi e comincia a dare segni di pazzia. Intanto Anchee viene promossa a capo del plotone numero quattro e viene trasferita a dormire nella stanza con gli altri capi. Anchee matura una venerazione verso la sua comandante, Yan, continuamente provocata dalla sua vice, Lu.
Anchee e Yan cominciano a vedersi di notte da sole, si scambiano confidenze. Con la scusa che hanno troppo freddo e poche coperte, Yan e Anchee cominciano a dividere lo stesso letto sotto le tendine, diventando amanti. Lu intanto inizia a diventare particolarmente diffidente e le tiene costantemente d'occhio.
Un giorno arrivano alla fattoria alcuni uomini che, si scopre in seguito, sono lì per cercare giovani da avviare alla carriera di attori, su ordine della compagna di Mao. Una settimana dopo Anchee viene scelta e deve partire per gli studi cinematografici di Shanghai.

Nella terza parte si parla della formazione come attrice di Anchee. Erano cinque le ragazze in lizza per il ruolo di azalea rossa: Anchee, Legna da fuoco, Lancia festosa, Campanellino, Ape Ouyang. Avevano un anno per imparare tutto da zero, sotto gli sguardi di Sovietica Wang e Rumor di pioggia. Solo allora il Supervisore prenderà la sua decisione su chi interpreterà quel ruolo.
“Lancia festosa mi ricordava spesso Lu. A quanto pareva mi era difficile sfuggire a quel tipo di persona. Solo più tardi capii che il tipo Lu era diffuso in tutta la cina. Era proprio come diceva un vecchio detto, la povertà crea malvagità”
Poi arrivò la notizia, era il 2 settembre 1976, Mao era morto. Si disse che era stata la compagna Jiang Qing ad ucciderlo e si cominciò a parlare di impiccare la strega. 
“Un giorno del 1983 arrivò una lettera da oltre oceano da una giovane amica che avevo conosicuto alla scuola di recitazione. Aveva lasciato la Cina tre anni prima, e adesso viveva a Los Angeles. Mi chiedeva se avessi mai pensato di andare a vivere in America. L'idea suonò strana: era come se mi avessero chiesto di andare a vivere sulla luna, la luna come la descriveva mio padre: ghiacciata, senza aria e senza rumori. Ma la disperazione mi rese ardita. Benchè non parlassi una parola di inglese capivo che l'America era la mia sola soluzione. Feci di tutto per riuscirsi, e arrivai in America il primo settembre del 1984”

Un bel libro ambientato nella Cina di Mao, con una protagonista a lui devota che però comincia a veder sgretolare la sua fiducia in questa ideologia. Una bella storia anche di omosessualità al femminile, di amori clandestini e condannati, di gelosie e vendette, con diverse scene di cattiveria, piuttosto tristi.
Il finale sembra un po' frettoloso, ma il resto della storia è ben dettagliato. Un bel libro, comunque.

Mio voto: 8 / 10.


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